Mi chiamo Marta Caruso e sono una fotografa d'eventi

Dal 1913 la passione del fotografare

Scatto foto per fermare il tempo e dare il valore che si merita. Genero ricordi e affido i singoli momenti all’eternità.

Non è un semplice click. Attendo il momento giusto, quello per cogliere le emozioni vere: abbracci sinceri, pianti e sorrisi.

Entro in punta di piedi nelle case delle famiglie, nella loro vita intima e soprattutto nel loro animo.

Mi chiamo Marta Caruso e sono nata a Pisticci – in provincia di Matera – piccolo paese della Basilicata.

Mi dicono che la fotografia ce l’ho nei geni, e in parte è così: lo studio fotografico Caruso è nato più di un secolo fa grazie a mio nonno Vito, nel lontano 1913. Mio padre ha continuato la sua attività fino al 2002 e ora al timone di questa bellissima nave ci sono io.

La mia fotografia mi rappresenta. Ho un carattere introverso e riservato, ma mi ritengo anche simpatica e coinvolgente. Non amo stare al centro dell’attenzione: la macchina fotografica è il mio locus amoenus, il mio rifugio, dove amo nascondermi, ma nello stesso tempo fare quello che più mi piace: fotografare.

Non mi ritengo una persona autoreferenziale, ma se c’è un merito che voglio darmi è aver saputo coniugare la carriera e la famiglia. Spero che sia di esempio a chiunque voglia fare della propria passione il suo lavoro, senza rinunciare alla gioia di avere le persone più care accanto.

Dopo 20 anni di carriera personale e 30 in affiancamento con mio padre, posso dichiarare con entusiasmo che seguo i miei clienti nel loro percorso di vita: li ho fotografati appena nati, poi li ho visti crescere all’asilo e a scuola, dopo ho seguito il loro battesimo, la comunione, la cresima e il matrimonio, fino ad arrivare alla nascita di una nuova generazione, per poi ripartire.

Nel corso degli anni ho frequentato diversi corsi per poter crescere professionalmente. Questo mi ha consentito di affermarmi sia in Italia che all’estero e di offrire ai miei clienti un servizio su misura. Ora gestisco tutti gli aspetti della produzione fotografica: a partire dall’impostazione degli schemi luce e della scenografia fino allo scatto e alla post-produzione finale.

Nello specifico, mi occupo di foto di donne in maternità, battesimi, comunioni, cresime, diciottesimi, lauree, matrimoni, ritratti, foto di famiglia e new born.

Non mi fermo mai, non mi sento mai arrivata. Come si suol dire, non si finisce mai di imparare. Ed è proprio così: mi confronto costantemente con i miei colleghi e vado sempre alla ricerca del nuovo e della perfezione, cercando di stare al passo coi tempi, ma non dimenticando la storia che mi porto dietro. Il mio non è un lavoro, ma una passione.

Studio Fotografico Caruso Pisticci, 1913, fondato da Vito Rocco Caruso.
Specializzato a Napoli presso lo studio Conte, portò nel paese l’arte e il mestiere del fotografo.
Si specializzò nella riprese a luce naturale, senza magnesio, riuscendo a continuare l’attività anche nel difficile periodo della prima guerra. Nel 1932 aprì ufficialmente lo studio Corso Margherita, presso la propria abitazione. Usava lastre che produceva con bromuro d’argento nei formati 18×24 e 13×18 usando le grandi macchine del tempo.
Michele Caruso (mio padre) che apprese il mestiere a stretto contatto con il padre e il fratello Mimì.
Nel 1958 Michele Caruso aprì il suo studio in piazza dei Caduti parallelamente allo studio del padre continuo l’attività fino alla sua morte nel 1968.
Nel 1975 lo studio si evolve e innova con una sede moderna e funzionale nel locale di Corso Margherita.
Marta lo eredità nel 2002 insieme all’amore degli avi per l’arte della fotografia che innova ed evolve portando la sua firma ad essere un punto di riferimento per il reportage di matrimonio e cerimonia sia in regione che fuori Basilicata.

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